124° Congresso Nazionale Società Italiana di Chirurgia dal 9 – 12 ottobre 2022
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La chirurgia italiana tra resilienza, ripartenza e rinnovamento, 124° Congresso Nazionale, Roma Cavalieri Waldorf Astoria
Dal 9 al 12 ottobre, presso il Cavalieri Waldorf Astoria di Roma, si terrà il 124esimo congresso della Società Italiana di Chirurgia, nei 140 anni di storia della SIC.
“Si preannuncia come un momento fondamentale per confrontarsi sulla fase di innovazione che la chirurgia italiana sta attraversando negli ultimi anni.
Dichiara il prof. Rocco Bellantone, Presidente del congresso SIC e Direttore del Centro Dipartimentale di Chirurgia Endocrina e dell’Obesità del Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma.
Infatti, si stanno ottenendo grandi risultati sul fronte della cura alle più importanti patologie.
Ma si discuterà anche della drastica riduzione delle vocazioni, dovuta a vari fattori: la difficoltà di accesso alle scuole di specializzazione.
L’ aumento vertiginoso dei contenziosi medico-legali, la scarsità di risorse economiche e i limiti riscontrati nell’utilizzo di una tecnologia in rapida evoluzione.”
“Si tratta di un problema sociale, più che chirurgico in senso stretto – ci tiene a precisare il prof. Giuseppe Maria Ettorre.
Presidente del congresso SIC e Direttore del Dipartimento Interaziendale Trapianti A.O. San Camillo-Forlanini .
Il congresso sarà sicuramente un punto di incontro e di ripartenza.
Da qui nascerà una classe chirurgica rinnovata: più sensibile, più vicina al cittadino. In tal senso, verrà promossa una chirurgia green, si parlerà di epatobiliopancreatica e di chirurgia mininvasiva.
Sarà un congresso nuovo, che torna nel cuore di Roma dopo tanti anni e dopo le grandi sofferenze legate all’emergenza Covid, che ha bloccato l’attività congressuale e scientifica.”
Massimo Carlini, presidente SIC: “Ci riuniamo in congresso a Roma per discutere di crisi delle vocazioni e prospettive future
In tutto il Paese mancano i chirurghi: nei pronto soccorso, nei reparti e nelle sale operatorie.
I piani di rientro economici degli ultimi anni hanno determinato una progressiva riduzione delle risorse strutturali e umane.
“Rispetto alle risorse strutturali – spiega il professor Massimo Carlini, presidente eletto della Società Italiana di Chirurgia.
124° Congresso Nazionale
Nel decennio 2010-2020 abbiamo assistito alla chiusura di circa 110 ospedali e di oltre 110 pronto soccorso, con una riduzione di 37mila posti letto.
Nelle strutture ospedaliere sopravvissute ai tagli mancano 29mila unità lavorative: di queste, 4300 sono chirurghi.
Nel 2020 si è registrata una contrazione di 2 milioni e mezzo di ricoveri ordinari e di un milione e 700mila ricoveri di day surgery e day hospital.
Parallelamente, sono diminuite anche le prestazioni diagnostiche e ambulatoriali. Tutto questo si traduce in un incremento della mortalità, che nel 2020 è stato pari all’85%.
E’ fondamentale contrastare la dilagante crisi di vocazione – sostiene il presidente della SIC – Sempre meno giovani intendono fare il chirurgo.
Perché hanno di fronte un percorso lungo, costoso e faticoso, al termine del quale non accedono a una professione riconosciuta dalla società, adeguatamente remunerata e tutelata da un punto di vista giuridico-medico-legale.
Di questo e di molto altro discuteremo nel corso del 124esimo Congresso Nazionale della SIC, dal 9 al 12 ottobre presso il Cavalieri Waldorf Astoria di Roma.
Rifletteremo sulle prospettive future della professione, con una particolare attenzione alle innovazioni tecnologiche e alla chirurgia mininvasiva” – conclude il professor Carlini.