Abbott acquisisce sicurezza informatica con le soluzioni Omnilab
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Capacità informatiche potenziate per i laboratori di analisi. Questo l’obiettivo a monte della decisione di Abbott, multinazionale farmaceutica leader nel mondo nel settore della diagnostica in vitro, di incorporare l’azienda Omnilab.
La società italiana è impegnata nell’ideazione e nella creazione di soluzioni software, conosciute come middleware, per la diagnostica clinica e per i laboratori dei centri trasfusionali. Queste soluzioni software sono fondamentali per la standardizzazione dei processi di laboratorio e il miglioramento dei processi di decision making, in quanto mettono in collegamento i sistemi informatici dei laboratori (laboratory information systems – LIS) con il software degli analizzatori, con i sistemi di automazione, con i sistemi di Point Of Care e con gli altri sistemi impiegati nei laboratori.
Le soluzioni middleware rappresentano una componente fondamentale nelle proposte Abbott per il laboratorio e sono state rese disponibili sinora attraverso un accordo di partnership per i clienti in Europa, Medio Oriente, Australia e Nuova Zelanda. Da oggi Abbott rende disponibile la soluzione IT “Omnilab Labonline” per i clienti in tutti i Paesi del mondo, con la sola esclusione degli Stati Uniti.
Studiate da esperti di laboratorio per soddisfare le specifiche esigenze del settore della diagnostica, includono una suite completa di applicativi con una vasta gamma di funzioni avanzate, come la programmazione dei test, la gestione dei risultati e la tracciabilità dei campioni, il controllo di qualità, la gestione dei flussi di lavoro e il supporto alle diagnosi.
Luigi Ambrosini, Amministratore Delegato di Abbott Italia, afferma che “l’acquisizione di Omnilab, società italiana che raggiunge con le sue soluzioni 500 laboratori clinici e centri trasfusionali in diversi Paesi, garantirà ad Abbott la capacità di offrire una soluzione totale e integrata ai propri clienti, e aiuterà i laboratori ad aumentare l’efficienza e l’efficacia delle proprie attività e dei processi clinici, riducendo tempi e costi”.