Beverly Pepper all’Ara Pacis Roma, Museo dell’Ara Pacis fino al 15 marzo 2015 #PepperRoma
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Fino al 15 marzo 2015 saranno esposte a Roma, presso il Museo dell’Ara Pacis, le sculture della grande artista americana Beverly Pepper, nell’ambito della mostra Beverly Pepper all’Ara Pacis promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali; Ambasciata degli Stati Uniti d’America con il contributo essenziale della Fondazione Roma – Arte– Musei, nota per la sensibilità per l’arte nelle sue diverse manifestazioni.
Con Beverly Pepper (1922) per la prima volta l’area perimetrale del Museo dell’Ara Pacis si offre come palcoscenico di un’importante esposizione di sculture. L’artista da anni si dedica alla scultura pubblica e all’arte ambientale e, dopo grandi spazi urbani quali Forte Belvedere a Firenze, il Palais Royale di Parigi e Central Park e Park Avenue a New York, torna a Roma, sua città del cuore. L’arte di Beverly Pepper è oggi parte permanente del paesaggio di realtà ambientali diverse, come l’Amphisculpture nel quartier generale dell’AT&T in New Jersey o Palingenesis, presso la sede del Credit Suisse a Zurigo.
Le sue opere sono in tutto il mondo ma l’Italia continua ad essere, per l’artista, uno dei luoghi più amati per le sue installazioni, come il Teatro Celle commissionato dal collezionista Giuliano Gori per la Fattoria Celle presso Pistoia e l’Amphisculpture di Parco del Sole a L’Aquila donato alla città all’interno del progetto “Nove artisti per la ricostruzione”.
“Siamo lieti di presentare a Roma le opere di questa grande artista che, con le sue sculture ed i suoi progetti ambientalistici, è riuscita a tradurre l’arte in natura – dichiara il dichiara il Presidente della
Fondazione Roma Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele. Parimenti, con questa mostra, vogliamo testimoniare l’apprezzamento per il lavoro da lei svolto in favore della valorizzazione del nostro Paese amandolo e onorandolo attraverso la sua arte, per tutta la sua vita”.