Il Premio Arte&Cultura Villa Sormani e la valorizzazione delle imprese creative e innovative
Share

Il ritorno alla attività di network e all’incontro propositivo e costruttivo tra le realtà imprenditoriali e produttive della nostra Penisola.
Aiuta a comprendere le difficoltà e le nuove prospettive occupazionali post-emergenza del nostro territorio.
La V Edizione del “Premio Arte & Cultura Villa Sormani” si inserisce all’interno della ripresa economica globale divenendo un punto di riferimento per il progetto di valorizzazione delle “Eccellenze Lombarde” e delle “Eccellenze italiane nel Mondo”.
Da riqualificare e valorizzare dopo il disastro economico causato dall’emergenza sanitaria e dalle difficoltà logistiche del nostro export.
Il Premio rappresenta una manifestazione importante che offre al pubblico un’occasione unica e di altissimo profilo in cui la Bellezza e la Cultura tornano a regalare Emozioni autentiche.
Il “Premio Arte & Cultura Villa Sormani” nasce dalla visione del Conte Alberto Uva, da moltissimi anni al centro della comunità imprenditoriale e culturale italiana, per la crescita delle relazioni tra le Eccellenze del Paese e per la valorizzazione della cultura italiana.
Nato nel 2018 con il riconoscimento consegnato al grande Maestro del cinema Pupi Avati, il “Premio Arte & Cultura Villa Sormani” è cresciuto anno dopo anno nella forma e nei contenuti.
Celebrando illustri Eccellenze italiane e del territorio che con il loro ingegno e impegno hanno contribuito e contribuiscono all’immagine dell’Italia nel mondo.
Una celebrazione ricca di significato anche per il luogo in cui si svolge: la Villa Sormani Marzorati Uva a Missaglia.
Il Premio Arte&Cultura Villa Sormani e la valorizzazione delle imprese creative e innovative
La bellissima struttura vanta una storia millenaria che affonda le sue radici in epoca Romana.
Tale storia permette, con una coinvolgente “narrazione”, una suggestiva passeggiata attraverso i secoli.
Gli oggetti e gli ambienti conservati, rappresentano la stratificazione delle epoche succedutesi.
E testimoniano usi e costumi di tutti coloro che hanno vissuto in questa Dimora nel corso dei secoli ed hanno lasciato una traccia del proprio passaggio.
Oggi la Villa è uno scrigno di memorie storiche che si apre ai visitatori che dell’Italia e dal mondo cercano un ambiente raffinato e spettacolare per provare l’emozione di un vero e proprio tuffo nel passato.
L’edizione 2022 del Premio guarda positivamente alla ricerca, all’innovazione e alla sostenibilità dei processi produttivi per la ripresa economica del tessuto imprenditoriale nazionale e internazionale.
Per il settore Ricerca&Impresa, il premio dell’edizione 2022 è stato assegnato all’imprenditrice Sabrina Zuccalà.
Che grazie al lavoro della sua società, investe una fetta rilevante del proprio fatturato in Ricerca & Sviluppo.
E può oggi vantare innumerevoli brevetti studiati e prodotti ad hoc per offrire nuove e sempre migliori prestazioni alle superfici materiche.
Il Premio Arte&Cultura Villa Sormani e la valorizzazione delle imprese creative e innovative
Il “Premio Arte & Cultura Villa Sormani” vuole valorizzare il lavoro dell’imprenditrice Zuccalà .
E il brand dell’azienda 4ward360 che nasce da un’idea originale della stessa imprenditrice che anticipa le esigenze del mercato economico.
Cosi, divenendo un punto di riferimento per la conservazione del patrimonio materiale dei Beni Culturali e dell’Unesco, attraverso l’utilizzo e la produzione di formulati in nanotecnologie.
Tra i numerosi trattamenti curati dalla società 4ward360 diviene importante ricordare il recupero e la conservazione di un relitto ligneo romano del III secolo d.C.
Il trattamento della fontana berniniana di Piazza San Pietro, l’intervento sulla statua in bronzo del Pugile a riposo (IV secolo a.C.).
Oltre ai trattamenti condotti su un violino Stradivari del 1734, su un abito del maestro Toscanini e sul dipinto “L’Annunciata” di Antonello da Messina (1475).
Che inoltre, in ambito internazionale, si possono citare i trattamenti di conservazione eseguiti su alcuni guerrieri dell’esercito di terracotta in Cina.
E sulla pavimentazione marmorea della bellissima Cattedrale di “La Valletta” a Malta.