Il Rosa Quarzo e le tendenze moda della Primavera 2016
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Testi a cura di Vinziana Rizzo
Nel mese di settembre 2015 si sono svolte a Milano, Parigi, Londra e New York le più attese sfilate di moda per presentare le collezioni per la prossima Primavera/Estate 2016. È stato un tripudio di spettacolo colorati, affollati, illuminati, in cui la moda ha celebrato se stessa, per darsi in pasto al pubblico in un rituale semestrale e attesissimo.
Tutto ciò che è approdato sulle passerelle ha avuto comunque uno step anticipatorio nella scelta dei colori di tendenza. Scelta fatta con una lente sociologica da parte del Pantone Color Institute, e presentata da Leatrice Eiseman, la executive director, la quale, nell’illustrare i 10 colori 2016 ha detto che: “la prossima stagione si colorerà di tonalità chiare e rilassanti, perché il fatto che la tecnologia sia diventata parte così integrante delle nostre vite, 24 ore su 24 ore e 7 giorni su 7, iper-stimolandoci visivamente, ha portato alla ricerca di tonalità confortanti, di colori più tenui, per quel bisogno psicologico di fermare il mondo».
Il risultato del report presentato da Pantone, dunque, porta al nuovo colore dell’anno, che è il Rose Quartz, un tono delicato che esprime, appunto, un senso di tranquillità e compostezza, e riporta a sfumature tenui ed eleganti. È stato scelto in pratica da tutte le case di moda: Burberry lo presenta in tessuti a rete, in cui la femminilità di fluidi slipdresses si sposa al pizzo; mentre lo troviamo proposto da Emporio Armani nel tailleur pantalone dal rigoroso stile mannish.
Questa tonalità di rosa nel 2016 sarà affiancata dall’azzurro Serenity, una tonalità leggera e ariosa, come il cielo d’estate, ad effetto rilassante e che ispira proprio serenità.
Gli altri colori proposti nella palette 2016, con i quali hanno pure giocato gli stilisti sono:
l’arancione nella variante Peach Echo; il blu scuro, deciso e intenso dei fondali marini è il Snorkel Blue; il giallo Buttercup, letteralmente “Ranucolo”, che ha un tono caldo, acceso e luminoso; il Limpet Shell che è una bellissima tonalità tra il celeste e il verde acqua; il grigio Liliac Grey invece è essenzialmente il colore base della palette, un colore neutro, che si posiziona tra il lilla e il grigio; il rosso Fiesta è simbolo di passione e vitalità: è caldo e brillante, tanto da offrire un netto contrasto con la natura soft di tutta la palette di questa stagione; il marrone Iced Coffee è un altro colore base, neutro, passepartout, che probabilmente troveremo anche nel prossimo autunno/inverno. Infine, il verde Green Flash è un verde brillante che porterà a contrasti allegri, tipicamente estivi, quando abbinato agli altri colori della palette.
Alla fine delle settimane della moda, invece, tante sono le tendenze che ci hanno abbagliato e sedotto, e qui ne proponiamo alcune: le più significative, quelle che si sono rincorse passerella dopo passerella, quelle che troviamo siano più indossabili sulla strada e non solo durante gli spettacoli delle sfilate.
Il filo conduttore che subito ci colpisce, da una sfilata all’altra, proprio come per i colori, è la morbidezza. Per i tessuti scelti: come la seta, l’organza, il pizzo, il velo. E anche per le forme degli abiti, lunghi e svolazzanti, eterei. O per certe giacche scivolate e chiuse da cinture-vestaglia, che ricordano proprio le giacche da camera e uno stile di vita cozy.
A parte i colori suggeriti dal Pantone Colors Institute, per questa primavera potremo sempre contare sul bianco e sul nero.
Total look per entrambi: white scelto per vestiti femminili, per gli chemisier, per le maxi-camicie avvolgenti, da utilizzare sopra pantaloni o in multristrato sopra altri vestiti, per abiti morbidi e trasparenti. Total black, al contrario, in versione mannish da Ann Demeulesteer, rigoroso nel completo giacca e pantaloni, ma da indossare con un femminilissimo top di pizzo. Oppure insieme, black&white in maxi righe o in stampe optical, come visto da Marimekko.
Sembra che in questa prossima stagione non potremo fare a meno delle stampe: in alcuni casi vengono proposte molto colorate e addirittura esagerate, come da Andrew GN, o nel caso del sempre attuale leopardo. Ma poiché saremo in primavera, non possono certo mancare le stampe a fiori: grandi, piccoli, ma quasi sempre, come abbiamo visto da Gucci, nei colori pastello e sfumati.
Le righe, oltre che maxi nell’abbinamento black&white, saranno più presenti rispetto alla scorsa estate, in modo che lo stile marinaro giocherà un ruolo da protagonista quasi assoluto.
Su qualche passerella non sono mancati i maxi pois.
E ancora d’effetto sono le stampe e i colori dell’Africa, proposti negli abiti lunghi di Valentino, e nei turbanti. Una tendenza che è invece iniziata durante l’autunno/inverno, è la stampa check, cioè la stampa a quadretti grandi, tipici delle camicie da boscaiolo: in altre parole un trend che strizza l’occhio allo stile grunge degli Anni ’90, e che ci vengono proposti da Stella McCartney e soprattutto da Victoria Beckham, dandoci l’impressione che anche questo sarà una tendenza che si affermerà anche nel prossimo autunno/inverno.
Un altro trend che invece ci fa compagnia da due stagioni e sembra stare bene tra noi è quello che si rifà agli Anni ’70: ancora pantaloni a zampa; ancora caftani ampi e molto colorati, che prendono i loro colori e i disegni dai suk marocchini e danno vita allo stile boho; ancora gli chemisier, i vestiti a camicia con o senza cintura in vita. Ancora le salopette in denim, non solo nella versione pantalone, ma soprattutto con la gonna: mini, come alla sfilata di Chloé, midi e anche maxi.
Un altro decennio a cui gli stilisti hanno iniziato a guardare durante l’autunno/inverno è quello dei favolosi Anni ’60. Prima solo con la minigonna ad A, con o senza una fila di bottoni davanti, in suede o pelle. Per la primavera/estate invece il trend si arricchisce anche del tailleur con la gonna e la giacca senza colletto, così come ci hanno proposto Prada, Gucci e ovviamente Chanel. La proposta è di indossare sotto la giacca camicie e blouse molto femminili.
Quest’ultimo particolare ci porta a menzionare una tendenza molto presente per la nuova stagione: le ruches, presentate come sculture, ma anche semplici, doppie, voluttuose, morbide, che giocano con le trasparenze, come da Roberto Cavalli e Francesco Scognamiglio. Di tendenza saranno anche i volants e i drappeggi, che danno movimento con onde morbide ed eteree, che abbiamo potuto ammirare in nuance accese per gli abiti di Bottega Veneta. E infine le pieghe plissé, strette e ordinate, prendono possesso di gonne corte e lunghissime, arricchiscono il davanti di una blusa, o i polsini altissimi di una camicia.
Ancora di tendenza, e sembra che non ce ne libereremo presto, sono le tute o jumpsuit, aderentissime da Giamba o in lurex e morbide da Emporio Armani; i pantaloni culottes, le frange che amano rivestire abiti ed accessori, e il denim, proposto ancora una volta soprattutto in total look.
Una novità molto particolare è stata la presentazione di abiti ed accessori sparkling. Tutto sarà scintillante e sfavillante, dalle giacche-gilet ai pantaloni e ai top, dalle borse alle décolleté e alle sneackers, dagli abiti agli occhiali da sole, come ha proposto Gucci.
E a proposito di accessori, quelli che si sono affermati come le tendenze più in vista per la primavera/estate 2016 sono gli orecchini in misura XXL. Colorati, di metallo, di plastica, con pietre, con le piume, a catena: sceglieteli come volete, l’importante è che siano grandi e vistosi. Altro accessorio diventato trend è la cintura, necessaria per sottolineare o enfatizzare il punto vita, quindi indossate anche sopra le giacche. Infine, non possiamo non nominare le scarpe che maggiormente saranno di tendenza: le sneacker, proposte in pelle, in tessuto e in pizzo; ancora le slippers, cioè i mocassini a pantofolina ma spesso traforati in tagli che ricordano delle volute; décolleté con tacchi alti, squadrati, trasparenti e dalle sfumature pastello; e per finire, ma non meno importanti degli altri modelli visti sulle passerelle, le ciabatte, sia nella versione aperta, da passeggiata, ma con delle zeppe sotto (Tommy Hilfiger) sia basse e chiuse davanti, a ricordare le pantofole da camera (Victoria Beckham).
Twitter: @VinzianaRizzo