Il VI Premio Vigna Bio di Pioppi e la valorizzazione della Dieta Mediterranea
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Il Comune di Pollica, con la sua splendida frazione di Pioppi, ritorna al centro delle dinamiche regionali per la valorizzazione del vino, con le migliori aziende vitivinicole biologiche e biodinamiche. Il 6 e il 7 agosto si è svolto il VI Premio Vigna Bio di Pioppi, tenutosi nell’ambito del Festival della Dieta Mediterranea. Durante la serata del 7 Agosto, è stato proclamato e premiato il vincitore di ciascuna categoria. Al premio è seguita la pubblicazione della I Guida regionale dedicata alle cantine con produzione biologica e biodinamica attive sul territorio. Durante le due sere sono stati presentati e degustati i vini in concorso attraverso dei banchi d’assaggio nella piazzetta di Palazzo Vinciprova, accompagnati da stand gastronomici di prodotti tipici cilentani e piatti locali, a cura di Terra Cilenti. L’evento è stato organizzato dal Museo Vivente della Dieta mediterranea, in collaborazione con Legambiente, la Scuola Europea Sommelier e il Luciano Pignataro WineBlog con la Direzione Generale per le Politiche Agricole e Forestali della Regione Campania e il Comune di Pollica. La rassegna è un’iniziativa pensata per promuovere prodotti di qualità, certificati da un organismo di controllo autorizzato, prodotti da aziende con vigneti, produzione e sede legale in Campania.
I vini partecipanti alla selezione, sono stati suddivisi nelle categorie: bianchi, rosati, rossi e rossi giovani. Una commissione appositamente costituita da enologi, esperti del settore, sommelier e consumatori ha selezionato i vini pervenuti, decretando così il vincitore 2022.
Per i vini bianchi il primo posto è andato al Vesuvio Bianco DOP “61·37 Contradae” di Casa Setaro di Trecase (NA), seguito dal Greco di Tufo DOP dell’azienda “Le Ormere” di Santa Paolina (AV), mentre il terzo posto è stato assegnato al Fiano Cilento DOP “Cumalè” dell’azienda Casebianche di Torchiara (SA).
Per la categoria vini rosati è stato assegnato un unico premio all’Aglianico Rosato Colli di Salerno IGP “Primavera” dell’azienda Casula Vinaria di Campagna (SA).
Per la categoria vini rossi giovani il gradino più alto del podio è stato occupato dal “Merlonero” dell’azienda Fontana Reale di Benvento, mentre il secondo classificato è stato il Piedirosso “7 Moggi” dell’azienda Sorrentino di Boscotrecase (NA), mentre il terzo posto è stato riservato all’Aglianico IGP Paestum “Corleto” senza solfiti aggiunti, dell’azienda San Salvatore di Giungano (SA).
Per la categoria vini rossi affinati, il primo posto è andato al Colli di Salerno Aglianico IGT dell’azienda Mila Vuolo di Salerno, mentre il secondo piazzamento è stato raggiunto dal Costa d’Amalfi DOC “Ragis” dell’azienda Le vigne di Raito di Vietri sul Mare (SA) e il terzo classificato è stato l’Aglianico IGP “Vantanara” dell’azienda agricola San Teodoro di Roccamonfina (CE).
Ancora una volta, Pioppi, il comune di Pollica e il Cilento salgono in cattedra quando si tratta di raccontare i luoghi emblematici della mediterraneità unici al mondo e di difendere i processi agronomici più rispettosi della natura e le tradizioni culturali ancorate alla Dieta Mediterranea. Pollica infatti, insieme al Cilento, è una delle sette comunità emblematiche della Dieta Mediterranea, dichiarata nel 2010 Patrimonio immateriale dell’Umanità dall’Unesco. In questo suggestivo borgo è stato fondato un anno fa, precisamente il 22 maggio (giornata mondiale della biodiversità), grazie alla collaborazione tra Future Food Institute, Comune di Pollica e Centro Studi Dieta Mediterranea “Angelo Vassallo”, il Paideia Campus. Paideia Campus che ufficialmente è un polo internazionale per la formazione e la ricerca sul tema dell’ecologia integrale, ma che simbolicamente ospita – per usare le parole di Sara Roversi, presidente e fondatrice del Future Food Institute – “la casa dove connettere il mondo dell’innovazione e dell’agrifood con quelle che sono le nostre radici più profonde”.