Intel: utili in calo
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Intel chiude il trimestre con un fatturato stazionario ma utili in calo: deludono i prodotti per tablet e si aspetta l’effetto positivo delle CPU Skylake
di Ettore Mazzitelli, corrispondente da Milano per IP Magazine
Intel ha reso noti i risultati finanziari relativi al terzo trimestre 2015: l’azienda ha registrato un fatturato di 14,5 miliardi di dollari e un utile netto di 3,1 miliardi di dollari. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente la situazione è stazionaria in quanto a fatturato e negativa (-6%) per l’utile netto. Questo risultato rispecchia la crisi che perdura nel mondo del client computing e che non risparmia alcun produttore.
Tuttavia, non sono stati i prodotti desktop e notebook a soffrire di più (-15%), ma piuttosto i tablet, i cui volumi di vendita si sono ridotti del ben 39%. Le cause? La rapida saturazione del mercato e l’ingresso dei modelli Android entry-level e i phablet che hanno letteralmente cannibalizzato i modelli con display inferiori a 9-10 pollici.
Tuttavia, Forrester sta riscontrando un crescente interesse per i tablet proveniente dal mondo business. Più della metà dei dipendenti utilizzano un tablet per fini lavorativi almeno una volta a settimana, un dato non certo paragonabile a quello su PC e smartphone, ma comunque significativo. Le compagnie, pare, siano particolarmente propense a fornire tablet per migliorare il lavoro, il 29% lo fa già.
Questa tendenza andrà aumentando nel tempo, ma cala l’interesse dei consumatori comuni mentre aumenta quello sul posto di lavoro. Se diamo un occhio alle stime di IDC sul primo trimestre dell’anno vediamo praticamente tutti i produttori in perdita (sia di share che di volumi), con la sola Lenovo a salvarsi grazie a 500 mila unità in più rispetto allo scorso anno ed un significativo +23% in mezzo ad una distesa di segni meno. Da segnalare anche LG, quinta, passata da 100 mila unità a 1,4 mln in un anno (+1423%).