Internazionalizzazione: presentati i risultati del progetto Go.A.L. Abroad Latina.
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Si è tenuto il 6 novembre presso la Facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Latina, il convegno che ha sancito la conclusione del Progetto Go.A.L., ambiziosa iniziativa promossa dal Centro Europeo di Studi Manageriali (CESMA) e dal Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale (CUEIM).
Go.A.L. acronimo di Go Abroad Latina, indica il titolo di una programmazione complessa e strutturata che ha previsto l’attivazione di una serie di misure finalizzate alla creazione di un sistema territoriale in grado di affermare le eccellenze provinciali nel mercato europeo. Il progetto è nato in risposta all’Avviso denominato L’internazionalizzazione come strategia di contrasto ai fenomeni di crisi pubblicato dalla Provincia di Latina in linea con quanto definito dal Programma Operativo FSE Obiettivo 2 – Competitività Regionale e Occupazione Regione Lazio 2007/2013 – Asse V Trasnazionalità e Interregionalità.
L’obiettivo generale di Go.A.L., che si articolava in n. 6 azioni tra loro integrate, era promuovere e realizzare iniziative che favorissero l’apertura ed il posizionamento delle PMI locali in un contesto extranazionale. Il processo d’internazionalizzazione dell’intera area pontina è stato dunque incentivato attraverso: un’indagine preliminare tesa ad evidenziare le realtà che presentassero una maggiore propensione all’export e allo sviluppo di rapporti commerciali con partner stranieri (Azione 1); un Master di I Livello in Internazionalizzazione d’impresa (Azione 2); un Corso di Qualifica per Agenti di Internazionalizzazione (Azione 3); Soggiorni studio all’estero, della durata di circa due mesi, per studenti universitari (Azione 4); Missioni di Business, sviluppate all’interno dell’area europea a favore di dipendenti, consulenti e titolari di PMI locali al fine di valutare in loco un potenziale intervento commerciale nel paese estero di riferimento (Azione 5); Conclusioni e presentazione dei risultati (Azione 6).
Alta formazione, innovazione, competitività, reti di impresa, internazionalizzazione: sono queste le keywords che hanno ispirato le misure del progetto Go.A.L.
Ad aprire i lavori, il Prof. Bernardino Quattrociocchi che, nella sua veste di padrone di casa e moderatore dell’evento, ha condotto il dibattito, citando e ringraziando innanzitutto i componenti dell’ATS Go.A.L. – CESMA e CUEIM – ed i partner di progetto che a vario titolo hanno contribuito alle sei azioni della programmazione. Tra questi l’Università Telematica delle Camere di Commercio Italiane, Universitas Mercatorum; Unindustria Latina e Assocamerestero.
La parola è passata poi alla Presidente della Provincia, Eleonora Della Penna che, durante il suo appassionato intervento, ha insistito su alcuni punti fondamentali per la buona crescita del sistema imprenditoriale locale: la costruzione di un sistema di solide relazioni tra le PMI locali, le opportunità della Rete d’impresa e del lavoro in squadra, le potenzialità della nostra area in termini di conoscenze culturali. «Il progetto GoAL ha portato in Europa una rappresentanza della nostra Provincia» ha dichiarato la Presidente. «Abbiamo dimostrato che possiamo fornire a studenti ed imprenditori gli strumenti giusti per investire nell’internazionalizzazione. Il mio vuole essere un invito agli studenti dell’Università di Latina, cresciuta in maniera esponenziale dalla sua fondazione, ai giovani professionisti che, con il progetto Goal hanno acquisito conoscenze, maturato esperienze professionali, guadagnato preziosi contatti per il proprio futuro lavorativo, ad investire sulla propria formazione, a scegliere un obiettivo per la vita e per questa Provincia. Andate in giro per il mondo e poi tornate a casa».
Un appello condiviso anche dal Presidente di Unindustria Latina, Fabio Miraglia che presentando nell’occasione il Cluster of Health Innovation and community del Lazio (C.H.I.C.O.), progetto nato allo scopo di aggregare per valorizzare le imprese farmaceutiche, sanitarie e agroindustriali, enti di ricerca universitari e privati, Asl territoriali, associazioni e strutture ospedaliere, ha invitato laureandi e giovani studenti a sfruttare le chance offerte dal CHICO, in termini di crescita, formazione e ricerca.
«Posso dire con certezza – ha affermato il Pres. Miraglia – che il Progetto GoAL ha rappresentato una delle iniziative più interessanti di questo primo anno di Presidenza, essendo stato un chiaro esempio di come i soldi pubblici possano esser spesi bene. GoAL vuol dire analisi del territorio, di un territorio che rappresenta il secondo Polo Farmaceutico in Italia, il quarto in Europa. Qui c’è il fulcro del tessuto imprenditoriale laziale, qui c’è l’impresa che vuole competere. GoAL ha dotato oltre 20 ragazzi degli strumenti per poter andare all’estero, ha offerto loro la possibilità di affermarsi nel mondo del lavoro. Per le nostre imprese è importante valorizzare il capitale umano che opera dall’interno per favorirne la crescita. Le eccellenze possono diventare tali solo quando esistono grandi persone alla base».
A seguire gli interventi del Pres. del Comitato Scientifico del CUEIM Gaetano Golinelli, che ha voluto sottolineare l’applicazione osservata nel corso delle attività formative, sin dalle primissime fasi delle selezioni, di un chiaro principio di meritocrazia e valore, e del Direttore del CESMA Pierpaolo Pontecorvo, che ha illustrato nel dettaglio le linee d’intervento previste dal progetto.
«Il progetto GoAL – ha affermato il Direttore Pierpaolo Pontecorvo – ci ha regalato grandi soddisfazioni, permettendoci di crescere con le imprese del territorio offrendo loro un servizio innovativo ed un tentativo di risposta concreta alle spinte del mercato internazionale. Abbiamo creduto sin dal principio nel progetto Go Abroad Latina attraverso il quale abbiamo attivato missioni di business in Europa a favore delle PMI della provincia, abbiamo avviato percorsi di alta formazione per Agenti di Internazionalizzazione, un Master di I livello con la collaborazione del CUEIM, soggiorni studio all’estero per studenti universitari. Il nostro augurio è che iniziative simili possano ripetersi nel prossimo futuro ed ispirarsi al progetto Go Abroad Latina, che ha dato ottimi risultati in termini di occupabilità e di potenziamento degli scambi commerciali a partire dalla nostra area».
Al tavolo dei relatori anche il Direttore dell’Ateneo Unimercatorum Patrizia Tanzilli, il Segretario Generale di Assocamerestero Gaetano Fausto Esposito.
«La Provincia di Latina detiene il 32% delle esportazioni nella Regione Lazio, ma meno del 10% sul totale del prodotto di beni e servizi. Un paradosso che trova fondamento nel fatto che i flussi d’export sono concentrati per l’80% nel settore chimico-farmaceutico. Da questi dati nasce il progetto GoAL. Da un territorio popolato da piccole realtà che non riescono ad internazionalizzarsi da sole. Si fa goal se si va in rete».
In conclusione la cerimonia di consegna degli attestati conseguiti dagli allievi del Master di I Livello in Internazionalizzazione d’impresa, del Corso di Qualifica per Agenti di Internazionalizzazione, dei Soggiorni studio all’estero e le testimonianze dei delle aziende coinvolte nei percorsi di accompagnamento all’estero. Tra questi il Dott. Roberto Tedesco dell’azienda Am.Co. di Aprilia, che ha sviluppato un intervento in Romania grazie alla collaborazione di Assocamerestero, il Dott. Gianluca Giannini – Cantina Villa Gianna – e la dott.ssa Giovanna Cuomo – Industria Latticini G. Cuomo – entrambi partecipanti all’iniziativa Go to Welcome Italia che sta generando nuove opportunità nel mercato UK.