La CNA di Latina per la salvaguardia della cantieristica navale
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La proposta di legge scritta dalla CNA Lazio con l’appoggio della CNA Nazionale e presentata lunedì alla Camera dei Deputati ha avuto il supporto di più di 25 aziende della provincia di Latina appartenenti al settore interessato.
Obiettivo di questa battaglia è il risanamento della grave situazione in cui versano gli operatori non solo della Provincia, ma di tutto il comparto a livello nazionale.
All’incontro era presente Antonello Testa, direttore della CNA di Latina. Come relatori c’erano Gaetano Bergami, Presidente di CNA Produzione, Marco Miccoli, deputato PD e primo firmatario del testo e Guglielmo Epifani, Presidente della Commissione Attività Produttive della Camera. Importanti anche gli interventi di Michelangelo Melchionno, Consigliere della Camera di Commercio di Roma, Vincenzo Zottola, Presidente di Unioncamere Lazio e Annamaria Anselmi, Vicesindaco di Fiumicino.
L’argomento è molto sentito dal comparto della cantieristica navale della provincia di Latina. Questo sentimento è testimoniato dall’importante presenza degli imprenditori del settore a Roma.
“La CNA di Latina – afferma Antonello Testa, Direttore della CNA di Latina – si è messa fin da subito al fianco delle realtà penalizzate. La mia presenza alla Camera dei Deputati e la presenza di numerose aziende pontine testimonia come questo comparto sia un segmento importante per tutta l’economia pontina. Bisogna aiutare a chi ha investito soldi nella propria attività e dal 1 gennaio 2016 non ha certezza sul futuro del proprio cantiere navale”.
“La proposta di legge è importante perché contiene una doppia garanzia: la tutela degli investimenti delle imprese e quella del patrimonio pubblico – ha affermato Bergami, Presidente di CNA Produzione -. La vicenda relativa al rilascio ed al rinnovo delle concessioni demaniali ha assunto ormai da alcuni anni a questa parte un rilievo notevole anche per il settore della cantieristica nautica. Come noto, molti cantieri si trovano in aree demaniali, ma la cantieristica è stata esclusa dalla proroga al 2020 concessa per esempio ai balneatori”.