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La rassegna “Milagro” approda a Latina

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Dopo il primo evento ospitato al Teatro Fellini di Pontinia che ha visto protagonista Alice Urciuolo e il suo romanzo Adorazione, finalista al Premio Strega, la rassegna Milagro offre un nuovo e coinvolgente appuntamento che vedrà protagonisti della scena l’ attrice Iaia Forte e il Maestro Javier Girotto con le favolose note del suo sax.

Nell’Arena Cambellotti di Latina, infatti, il 5 luglio, alle ore 21 andrà in scena lo spettacolo: “Interno familiare”, un racconto tratto dalla raccolta “Il mare non bagna Napoli” di Anna Maria Ortese. Spettacolo dedicato ad una delle scrittrici italiane più importanti del Novecento, Anna Maria Ortese e all’affresco che descrive la Napoli del dopoguerra, tra disperazione e povertà: “Il mare non bagna Napoli”.
«Ho abitato a lungo in una città veramente eccezionale. Qui, (…) tutte le cose, il bene e il male, la salute e lo spasimo, la felicità più cantante e il dolore più lacerato, (…) tutte queste voci erano così saldamente strette, confuse, amalgamate tra loro, che il forestiero che giungeva in questa città ne aveva (…) una impressione stranissima, come di una orchestra i cui gli strumenti, composti di anime umane, non obbedissero più alla bacchetta intelligente del Maestro, ma si esprimessero ciascuno per proprio conto suscitando effetti di meravigliosa confusione…» .
A dare corpo alle immagini della città ferita e lacera, Iaia Forte e Javier Girotto al sax, un omaggio alla scrittura febbrile e chirurgica della Ortese.
Dello spettacolo Iaia Forte cura anche la regia e racconta:<< E’ la vigilia di Natale. In una grande casa nel quartiere di Monte di Dio, Anastasia Finizio, una adulta “zitella”, viene a sapere che è tornato in città, dopo anni di assenza, un giovane di cui era stata innamorata. Questa notizia le risveglia i sogni sopiti, le fa immaginare la possibilità di una nuova vita aprendola ad un amore che però si rivelerà illusorio. Rinunciandovi rinuncerà a se stessa, e la sua vita ritornerà ad essere scandita solo da “casa e lavoro, lavoro e casa”. Intorno a lei una famiglia atroce, in cui gli egoismi e le invidie condannano i personaggi ad una solitudine amara ed incosciente>>.
“Interno familiare” la Produzione di Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro in collaborazione con ATER – Fondazione vedrà in scena Iaia Forte (voce e regia), Javier Girotto al sax , le immagini di Raffaella Mariniello, Dario Costa (aiuto regia) e Gianluca Meda ( fonico).

La rassegna Milagro nasce dalla partnership di diverse realtà territoriali e vede al centro del suo programma l’”Agro Pontino”. Un sistema di collaborazioni che ha tra i protagonisti della rete: il Teatro Fellini di Pontinia, il Comune di Latina e di Pontinia, la Fondazione Roffredo Caetani, ATCL, la Regione Lazio, e il MiC (Ministero della Cultura). “Milagro” è il titolo di un film del 1987 diretto da Robert Redford che sviluppa la sua trama proprio sul tema dell’utilizzo dell’acqua. L’acqua dalla quale l’Agro era stato “redento”, torna prepotentemente nel racconto di questi luoghi. La manifestazione proporrà per tutto il mese di luglio e per la prima decade di agosto una pluralità di offerte culturali di assoluta qualità.

Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Latina Damiano Coletta che ha sottolineato: «È la prima puntata di un cartellone di grande spessore che riapre la città di Latina alla cultura e in particolare alle emozioni del teatro. Sono molto contento che i cittadini possano tornare ad assistere a spettacoli dal vivo e che il settore della cultura, particolarmente penalizzato dalla pandemia, stia finalmente ripartendo».

Milagro sarà affiancata dagli interessanti appuntamenti di “Effetti Collaterali”: incontri propedeutici agli spettacoli teatrali con commenti, analisi dei testi, confronti con autrici e autori, dibattiti. Il ciclo di incontri nasce con l’intento di ristabilire, in modo ravvicinato e critico, la relazione tra pubblico e Teatro grazie alla mediazione di studiosi che avvieranno riflessioni su temi e autori presenti nella rassegna. In particolare il programma intende soffermarsi sull’evidente carattere letterario di molti tra gli spettacoli con una particolare attenzione alle grandi scrittrici del Novecento.

Lunedì 5 luglio alle 18:45 ci sarà il primo appuntamento di “Effetti Collaterali” dal titolo: “ Anna Maria Ortese: il mondo fuori dalle mappe geografiche”, durante il quale Anna Eugenia Morini e Elvira Parrocchia converseranno con il pubblico e leggeranno un breve contributo della filosofa Esther Basile (Istituto Italiano per gli studi filosofici). L’incontro è propedeutico allo spettacolo “Interno familiare” previsto alle 21:00 della stessa sera, e si terrà nel giardino della Pizzeria il Patio, in via Tito Speri 10, che per Effetti Collaterali proporrà al prezzo di euro 10.00 un ricco aperitivo. Gli incontri sono a cura di CLAP Latina e Teatro Fellini di Pontinia.

Per info – prevendite e programma Effetti Collaterali : www.milagro.it 392.540.7500 329.206.8078
Costo del biglietto per ogni singolo spettacolo: 10 euro

 

 

Biografia Iaia FORTE:

Nata a Napoli, diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha debuttato in teatro con Toni Servillo, ed ha collaborato a lungo con il gruppo “Teatri Uniti”. Sempre in teatro ha lavorato con Leo De Bernardinis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Federico Tiezzi, Valerio Binasco,Emma Dante, Alfonso Santagata, Luca Ronconi partecipando a spettacoli tra i più premiati dalla critica degli ultimi anni. Ha vinto il premio della critica come migliore attrice per “ Il Misantropo” con la regia di T. Servillo,il Fiorino Doro della società Dantesca., tre candidature al premio Ubu. Ha esordito sul grande schermo con “Libera” di Pappi Corsicato, con cui ha interpretato anche “I buchi neri”, “I Vesuviani” , “Chimera”,”Il volto di un’altra”. Sempre al cinema ha lavorato con M.Nichetti, M. Ferreri, T. De Bernardi, M Martone, R. De Maria M. Risi, E.Cappuccio, Peter Greneeway,V.Golino , G.Manfredonia ottenendo due Nastri d’Argento,due candidature al David, un Globo D’oro, un Ciak d’oro,il premio Agis. il Linea d’ombra e un premio Sacher come miglior attrice protagonista. E’ una delle protagoniste del film premio Oscar“ La grande bellezza” di P.Sorrentino. Ha esordito in televisione con “La tv delle ragazze”, e ha preso parte alla fiction “Sotto copertura” di G.Manfredonia e “Squadra antimafia” con R.De Maria. In teatro è protagonista di “Hanno tutti ragione” dal romanzo di P.Sorrentino. Ha collaborato come attrice con grandi musicisti come Danilo Rea, Steve Lacy, Daniele Sepe, Ambrogio Sparagna, Luigi Cinque, Solis String Quartet,M.Capone Bungt Bangt e con l Orchestra di Piazza Vittorio in una Carmen diretta da M.Martone e nell’” Histoire du soldat” diretta da Maddalena Maggi. Nel 2017 ha vinto il premio Galà cinema fiction. Nel 2019 tornerà a girare con Pappi Corsicato in una serie televisiva per Rai Uno.
Biografia Javier GIROTTO:Javier Girotto è un sassofonista, compositore, arrangiatore, flautista argentino naturalizzato italiano. A 19 anni vince una borsa di studio del Berklee College of Music e gli si spalancano finalmente le porte del mondo del jazz. L’avventura italiana di Javier Girotto inizia a 25 anni. Incide il suo primo cd “Homenaje” nel 1995 con special guest Bob Mintzer e Randy Brecker. In questo stesso periodo nasce il gruppo per il quale i sax soprano e baritono di Girotto sono maggiormente conosciuti, Aires Tango, con Alessandro Gwis al pianoforte, Marco Siniscalco al basso e Michele Rabbia alla batteria e percussioni, in un connubio delle ragioni del tango con quelle del jazz che, partendo dal piacere legato all’ascolto degli stilemi della musica argentina, rassicura l’ascoltatore nell’affrontare le “rapide” della “diversità” dei suoi soli. Con Aires Tango incide ben 10 dischi e nel 2009 festeggiano 15 anni di vita con il loro disco “10/15” (appunto per indicare 10o disco e 15 anni di vita del gruppo). Nel 2000 Javier Girotto forma un doppio duo. Il primo con il bandoneon di Daniele Di Bonaventura, col quale incide tre dischi: “Javier Girotto Plays Rava”, “Recordando Piazzolla”e “Recordando Gardel” con un’orchestra di 13 archi. Il secondo duo con Luciano Biondini (accordion) con il quale incide 3 dischi con tutte composizioni originali, ma tornando un’altra volta alla improvvisazione più libera. Nel 2002 entra a far parte del quartetto di Enrico Rava “Piano less” con cui incide “Full of Life” assieme a Ares Tavolazzi e Fabrizio Sferra. Collabora dal 2003 con Peppe Servillo, andando, così, a creare il Trio G.S.M. Nel 2006 registra per la Giotto Music il cd “Ensemble” insieme al Paolo Silvestri e Luciano Biondini, ovvero la continuazione del disco “Anniversario” fatto con Aires Tango e l’orchestra sinfonica di Sofia. Nella stagione 2007-2008 ha partecipato allo spettacolo Uomini in frac, della Piccola Orchestra Avion Travel, insieme a musicisti come Danilo Rea che si è alternato al pianoforte con Rita Marcotulli, Furio Di Castri, Gianluca Petrella e Cristiano Carcagnile, eseguendo alcune canzoni di Domenico Modugno; lo spettacolo è stato allestito per festeggiare i cinquant’anni di Nel blu dipinto di blu. Sempre nel 2008 forma insieme a Fabrizio Bosso il “Latin Mood”, documentando questo progetto nel disco “Tribute” e registrando per la Blue Note il disco “Sol”, nello stesso anno, e il disco “Vamos” nel 2012. Nel 2012 forma un duo insieme al rinomato pianista classico Michele Campanella “Musique sans Frontiére”, progetto dove si propone il repertorio dei grandi autori classici come Debussy-Ravel-Guastavino, contaminando questa meravigliosa musica per pianoforte con l’improvvisazione e l’inserimento extra del sassofono. Nel 2017 collabora al progetto “De Sica/Fellini in Musica” ideato dal compositore Davide Cavuti: è un omaggio ai due compositori cinematografici Alessandro Cicognini e Nino Rota. La formazione è un trio: Cavuti alla fisarmonica, Girotto al sassofono e Paolo di Sabatino al pianoforte.

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