Linux Day 2015
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Sabato 24 ottobre 2015 torna la principale manifestazione italiana dedicata a GNU/Linux, al software libero, alla cultura aperta ed alla condivisione: decine di eventi in tutta Italia, centinaia di volontari coinvolti e migliaia di visitatori per celebrare insieme la libertà digitale.
di Ettore Mazzitelli, corrispondente da Milano per IP Magazine
Dal 2001 il Linux Day è una iniziativa distribuita per conoscere ed approfondire Linux ed il software libero. Si compone di numerosi eventi locali, organizzati autonomamente da gruppi di appassionati nelle rispettive città, tutti nello stesso giorno. In tale contesto si possono trovare talk, workshop, spazi per l’assistenza tecnica, gadget, dibattiti e dimostrazioni pratiche.
Dal Piemonte alla Sicilia: sono oltre un centinaio le realtà locali che gravitano intorno ai Linux User Group (LUG). E che quest’anno partecipano alla kermesse organizzata con il sostegno economico di IBM Bluemix, Linux Professional Institute Italia, Studio Storti e Carrara Computing International. Gli eventi sono aperti e gratuiti, impossibile decidere, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
L’open source ha un suo valore economico determinato, nonostante il modello di business alternativo promosso dalla nuova cultura, non più basato sulla proprietà privata delle idee, bensì sulla loro condivisione.
Si è calcolato che volesse scrivere da capo le 115 013 302 linee di codice frutto dell’impegno comunitario, avrebbe bisogno di 1356 programmatori e trent’anni di tempo. Per una spesa pari a 5 miliardi di dollari.
Perfino Microsoft ha intuito le sue potenzialità e ha moltiplicato gli sforzi in questa direzione, fino a sviluppare una propria versione di Linux. E una maggiore consapevolezza sembra che si stia diffondendo anche in Italia. Non a caso a ottobre il Ministero della difesa italiano passerà a Libre Office, alternativa open e gratuita al sistema operativo proprietario dell’azienda creata da Bill Gates.
Esistono altri esempi di largo impiego del codice aperto: gli schermi degli aerei di United, Delta, Qantas, Emirates, Virgin America, Aeromexico, Air New Zealand; gli elettrodomestici Electrolux; il LHC, il più grande acceleratore di particelle del mondo; dal 2006 la Federal Aviation Administration degli Stati Uniti adotta Linux per il controllo del traffico aereo; il controllo del traffico ferroviario del treno giapponese Shinkansen; la maggior parte dei router wifi per la connessione al Web; e perfino il curioso sistema robotico DeLaval, una compagnia svedese che si occupa di macchine agricole. Munge le mucche, grazie alla mano del Pinguino.