Loggia White Store, quando i colori nascono dal bianco
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Una start up inaspettata, il progetto pilota sviluppato a Latina: White Store emozioni by Loggia sorprende e intriga. Scopriamo insieme ai suoi ideatori il nuovo negozio in tutte le sue parti
Da precursori a innovatori. Un passaggio quantomai obbligato se si vuol essere al passo con i tempi o, addirittura, anticiparli. E’ il caso di White Store emozioni by Loggia, il nuovo format aperto nel cuore di una delle città più giovani d’Italia: Latina.
Già in passato su queste pagine vi avevamo presentato Maria Grazia e Raffaele Loggia che, come mecenati del colore, rappresentano lo storico marchio Loggia industria Vernici, azienda pontina conosciuta in tutto il mondo. Capacità imprenditoriali e una consolidata cultura di impresa unite ad una sapiente strategia di branding hanno conferito ad un’idea la giusta locazione. Da qui nasce White Store emozioni by Loggia.
Un concept che nel retail mancava di sicuro. Un punto veramente innovativo che ha già avviato lo sviluppo all’estero portando a segno ben 40 store nel mondo. Il tutto coordinato e diretto dai due giovani figli: Flavia e Gianmarco. Li incontriamo nel loro negozio nel capoluogo pontino, con Flavia a poche ore dal volo che la porterà a Milano per una presentazione con illustri architetti, e con Gianmarco diretto in Cina.
Proprio grazie alle due menti giovani della storica azienda, si è dato un impulso in più al processo di internazionalizzazione della stessa grazie a importanti rapporti commerciali con l’estero basato su un lavoro di costante ricerca.
Da dove nasce White Store e quali esigenze del mercato intende soddisfare?
Gianmarco Loggia – Abbiamo creato una boutique, al centro della città di Latina, nell’area pedonale. Uno spazio completamente bianco all’interno del quale il colore e la decorazione prendono vita. Siamo partiti dal bianco, per coinvolgere il fruitore in un percorso esperienziale ricco e intenso, durante il quale immergersi nel colore e nella decorazione, ma soprattutto scoprire le proprie inclinazioni e gusti. Abbiamo ribaltato la tradizionale concezione di showroom: abbiamo tirato fuori il colore dalla latta, esplodendone le potenzialità a 360 gradi, eliminato il superfluo e salvato l’essenziale, esaltando il prodotto che prende forma e sostanza per essere proiettato con immediatezza all’interno degli ambienti di casa, dove sarà effettivamente collocato.
Flavia Loggia – Per noi ‘un’emozione condivisa crea felicità’ ed è questo a cui miriamo con la realizzazione di un simile spazio. Questo elemento intimo e profondo accomuna tutti e infatti, come architetti, designer, decoratori sono naturalmente attirati ad entrare nel White Store, così lo è qualunque coppia si trovi a passeggiare davanti all’ingresso, qualunque giovane passi di fronte a queste vetrine. Qui si parte dal cliente, dal suo stile, dal suo percorso per ottenere un risultato sartoriale, che calzi perfettamente e risponda ad esigenze specifiche.
Entrando nel vivo del concept, come lo avete pensato?
Flavia Loggia – In una prima fase lo spazio è fruibile in maniera autonoma: in un primo momento esplorativo il cliente è invitato a curiosare tra le infinite possibilità della decorazione firmata Loggia. Dieci pannelli applicati costituiscono una prima selezione delle proposte, organizzate in maniera essenziale. Celati dietro ognuno di questi pannelli vi sono 18 tableau, archiviati secondo un sistema a scorrimento che permette di estrarre e ruotare l’effetto desiderato per mostrarne l’impatto, su uno sfondo prevalentemente neutro. Le soluzioni si moltiplicano e vengono scoperte una dopo l’altra in un continuum che si protrae piacevolmente. Il singolo decorativo viene presentato in più nuance in gradazione, mentre sul retro vi è l’esplosione dell’effetto nella sua versione più impattante. Questa prima suggestione, che si amplia e si moltiplica grazie ai box in continua evoluzione, prosegue con gli i-pad messi a disposizione del cliente, che scopre ulteriori giochi di materia, luce, colori, sfumature, abbinamenti inediti nelle ambientazioni proposte sui supporti digitali.
Gianmarco Loggia – A questo punto l’immaginario del nostro interlocutore si è arricchito in maniera esponenziale e può iniziare una fase di brainstorming e selezione con la guida di una duplice assistenza, quella della nostra decoratrice d’interni, che ha un profilo tecnico oltre che artistico, e quella della nostra architetta che riesce a coniugare e interpretare con grande precisione il gusto personale alle esigenze strutturali dell’abitazione, traducendo i desideri del cliente in realtà. Per questo scopo è stato concepito il cuore tecnologico del punto vendita che si compone di una scrivania touch ed un monitor su cui proiettare le soluzioni individuate. Qui vengono caricate le immagini delle case e delle stanze e vengono prodotti i rendering in maniera estemporanea.
Flavia Loggia – Non è finita, perché White store comprende un corner dedicato alla pittura più tecnica: un’intera parete propone l’ampia selezione cromatica elaborata da Loggia e visualizzata come una grande mazzetta colori con pasticche reali estraibili, dove studiare il colore selezionando il tipo di luce -naturale, fredda, calda- per simulare la percezione effettiva che si avrà a casa.
Il format presenta anche altre proposte inedite?
Gianmarco Loggia – Sicuramente interessante è la soluzione studiata per negozi, hotel, locali e ristoranti, che implica l’applicazione dei nostri decorativi su un sistema di pannellature intercambiabili, che vengono sostituite periodicamente e riproposte in momenti diversi per creare ambienti sempre nuovi e sempre diversi, in maniera veloce e originale, per creare qualunque atmosfera desiderata. Inoltre, abbiamo affiancato alla nostra proposta decorativa e cromatica i parati personalizzati, che sono anch’essi un decoro, per completare l’offerta e realizzare connubi interessanti e moderni in linea con il gusto più attuale che affianca in maniera eclettica e unica superfici differenti. A questo scopo, abbiamo acquisito la tecnologia per stampare stencil e parati in maniera del tutto personalizzata. Più di 600 effetti proposti che accostati in maniera creativa danno luogo ad un’infinità di possibilità: il paradosso è la semplicità di scelta che lo store permette di realizzare attraverso lo studio delle soluzioni, l’assistenza, la tecnologia sempre a partire da un aspetto emotivo e che consentono di ‘provare ad indossare’ le proposte come si farebbe con degli abiti da cerimonia!