LOADING

Type to search

Primo piano Reminder UK focus paese

MADE by ITALIANS

Redazione Nov 11
Share

MADE by ITALIANS, La prima galleria dedicata all’artigianato tricolore a cospetto di Her Majesty

fascino-artigianato-made-in-Italy

di Alessandro Allocca

Made by Italians,  più chiaro di così, un progetto, non si sarebbe potuto chiamare per spiegare in tre semplici parole come è composto il suo Dna. Italianità soprattutto, ma anche creatività, manodopera, idee e, non da meno, emozioni.

Made by italians è la prima galleria d’arte dedicata all’artigianato italiano che sbarca nella capitale britannica, una delle metropoli che, partita gestendo le redini della globalizzazione internazionale qualche decennio fa.

Sta scoprendo ora day by day il piacere della “localizzazione” dei prodotti: siano essi in ambito culinario (sempre più i ristoranti italiani che aprono proponendo menù regionali).

Ma soprattutto nell’artigianato local handmade. Situata al numero 28 di Powis Terrace, nel famoso quartiere di Notting Hill, la galleria ospita artisti, artigiani e designers italiani con una serie di mostre, vernissage ed eventi dal carattere innovativo.

E’ il primo spazio curato da Le Dame, una società nata per promuovere il talento tricolore Oltremanica e che ambisce a diventare un punto di riferimento di prodotti artigianali di lusso nel Regno Unito.

“Amiamo pensare a questo spazio come un viaggio attraverso le città e i paesini più remoti della nostra bell’Italia. Un percorso sicuramente inusuale per scoprire l’infinita bellezza di oggetti d’arte, come i gioielli realizzati a Firenze o a Roma, i finissimi mosaici dal Nord.

Le ceramiche dal Sud, e ancora borse, dipinti, abiti e tessuti che nascono dalle mani esperte di abili artigiani” – dicono Cristina Cellini Antonini e Chiara Canal, ovvero le ideatrici di Le Dame e Made by Italians.

In Italia ci sono oltre settantamila artigiani e un numero ancora maggiore di artisti e designers, capaci di realizzare capolavori che nascono da una tradizione antica e si rinnovano grazie a tecniche in continua evoluzione.

La creatività italiana è senza dubbio un patrimonio di cui essere orgogliose e che abbiamo sentito il dovere di valorizzare.”

Tra i primi protagonisti di Made by Italians, Giulio Mazzarini, fotografo che vanta nel suo portafoglio clienti importanti quali Vanity Fair e L’Oreal e docente all’Università delle Arti di Londra. Dino Maccini mosaicista che si distingue per la grande espressività nelle sue opere, ispirate alla tradizione degli antichi maestri.

Federica Berardelli in arte FBBags, borse realizzate con materie prime eccellenti, pellami finissimi provenienti dalle più famose concerie italiane.

Roberto e Domitilla Baffigo, fratelli, entrambi designers di gioielli, realizzano capolavori per le più importanti maison nazionali e internazionali.

Domitilla è stata riconosciuta da Vogue come una tra i designer più talentuosi al mondo. Marco Donnarumma, scultore, lavora l’argilla e la maiolica.

In lui è possible ritrovare la bellezza del mito Greco nella ricerca continua del limite umano. Antonella Tanzini, scultrice e orafa.

La sua creatività è stimolata dalla riflessione sulla molteplicità e contraddittorietà della percezione del reale.

Rione Carducci, moda, filati di qualità superiore, scelti tra aziende come Zegna Baruffa, Iafil, Cariaggi e il miglior cachemire realizzato nei laboratori artigianali italiani.

Ceramica Mileto, il fiore all’occhiello del Lazio: un modo del tutto personale e suggestivo di lavorare la ceramica e la porcellana, a testimonianza che la manualità sa stupire ancora oggi.

Lo studio e la conoscenza delle tecniche antiche insieme alla sperimentazione costante sono le basi per realizzare bellissimi oggetti in vetro e ceramica.

Maurizio D’Onorio, straordinario talento nella lavorazione di opere in ferro battuto. Milby, due giovani designer presentano la nuova collezione “Vita”, abiti realizzati con estrema cura e su misura, confezionati dalle stesse sarte che vestono personalità dell’alta società britannica.

Alessandro Allocca

Twitter @aleallocca

 

www.alessandroallocca.com

Tags:

You Might also Like