Massimo Carlini presidente SIC per il triennio 2022-2025
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Massimo Carlini presidente SIC
Ci riuniamo in congresso a Roma per discutere di crisi delle vocazioni e prospettive future
Il Prof. Massimo Carlini è il 50esimo Presidente della Società Italiana di Chirurgia, che ha celebrato i suoi 140 anni di vita in occasione del Congresso Nazionale, ospitato nella location storica del Cavalieri Waldorf Astoria di Roma.
“Viviamo un’epoca difficile dal punto di vista politico, economico e sociale – ha dichiarato il nuovo Presidente nel suo discorso di insediamento.

Massimo Carlini presidente SIC per il triennio 2022-2025
E anche la SIC non può non risentire di incertezze, preoccupazioni, difficoltà che possono causare disaffezione per la professione, per la vita associativa e scientifica.
Massimo Carlini presidente SIC per il triennio 2022-2025
Essere chirurgo oggi significa ancora trovarsi in una posizione sociale abbastanza prestigiosa, ma rappresenta anche un lavoro esposto a molti rischi e non sempre adeguatamente remunerato.
Anche per la chirurgia – ha proseguito il Prof. Carlini – oggi esistono grandi differenze tra le diverse parti del Paese quanto a organizzazione, attrezzature, professionalità, ecc.
Non sarà certo la SIC a risolvere la ultracentenaria questione politica meridionale, però la Società può fare uno sforzo ulteriore portando stimolo, cultura e formazione in ogni regione, in ogni provincia e in ogni città
con i propri Congressi.

Massimo Carlini presidente SIC per il triennio 2022-2025
Contestualmente, continueremo a sostenere la Commissione SIC Giovani e le innovazioni che proporranno in seno al Consiglio Direttivo.
La formazione dei giovani è la naturale ricchezza della chirurgia italiana, sia per restare competitivi con il resto del mondo e con le grandi scuole delle maggiori nazioni, sia per essere ancora l’orgoglio della sanità nazionale come siamo stati, siamo e continueremo ad essere.
Un abbraccio affettuoso, fraterno e sinceramente solidale al mio predecessore Francesco Basile, grande accademico e grande amico” – ha concluso il Presidente della SIC.