Microsoft vuole Blackberry?
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di Ettore Mazzitelli, corrispondente da Milano per IP Magazine
Dal 2013 si rincorrono le voci di una possibile acquisizione di Blackberry. Stavolta si parla di Microsoft. Anche se non sarebbe l’unica interessata a portarsi in casa il colosso canadese: anche Xiaomi, Lenovo e Huawei sarebbero della partita.
Secondo le fonti, per Microsoft l’interesse verso Blackberry sarebbe da mettere in relazione al potenziamento della propria posizione nel mercato business e in relazione ai brevetti relativi al mondo IoV (Internet of Vehicles). Per i marchi cinesi invece Blackberry potrebbe rappresentare una testa di ponte per il mercato europeo, dove il brand originario non è significativo nel comparto smartphone.
Quello degli smartphone e delle piattaforme mobile è un mercato che ben ha già dato prova di essere estremamente sensibile a cambiamenti repentini: Epoc, Symbian, PalmOS, Windows Mobile, rappresentano tappe storiche di sistemi operativi mobile, scomparsi o diventati marginali non nell’arco di un ventennio, ma anche solo in una manciata di anni.
Sono stati 1,6 milioni gli smartphone venduti da Blackberry nell’ultimo quarte fiscale, una frazione minima rispetto a Samsung e Apple (la Mela ne ha venduti 70 milioni). Punti di forza reali in questo momento? Il brand, la piattaforma server BES, il sistema operativo su base QNX. Non è detto che bastino per farsi comprare.