MYVISTO fa spazio ai creativi, registi, videomakers. Anche Fior di Loto si unisce al contest
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MYVISTO, la nuova piattaforma digital creata da Paolo Tenna e Luca Argentero con la supervisione di Mattia Carluccio, insieme per connettersi ai creativi e premiare la viralità attraverso un linguaggio video innovativo.
Per tutto il mese di dicembre il brand Fior di Loto sarà la prima azienda protagonista del contest che offre al popolo del web – creativi, registi, videomakers o semplici appassionati – l’opportunità di parlare, comunicare, raccontare i prodotti e l’azienda e contemporaneamente, di premiare l’inventiva dei creativi dando loro l’occasione di cimentarsi in un progetto divertente e giovane che può aprire loro le porte per una carriera nel campo della produzione video e dell’entertainment. I filmati più votati verranno valutati dall’azienda, che decreterà il video migliore tra i 10 più votati online. Questo darà la possibilità ai giovani creativi, con esperienza, principianti, muniti di strumenti professionali o amatoriali di interfacciarsi direttamente con l’azienda, che premierà il video che meglio rappresenterà il mondo Fior di Loto, assegnando al primo classificato un riconoscimento finale di 3.000 Euro.
Virginia Maschio responsabile dell’Ufficio Marketing e Comunicazione Fior di Loto ha commentato: “Oggi il mercato del biologico sta vivendo una fase di cambiamento, per noi uno dei temi fondamentali sui quali concentrarsi è proprio la comunicazione intesa come leva strategica di consolidamento dell’identità e dei valori dei brand. Siamo fieri di far parte di questo progetto che integra perfettamente il nostro piano di comunicazione e ci permette da un lato ribadire l’identità e la storia della marca, dall’altra parte coinvolgere gli interlocutori.”
“Insieme a Luca Argentero – commenta Paolo Tenna, amministratore delegato di MYVISTO – abbiamo creato MYVISTO per avvicinare i brand agli utenti della rete e per offrire alle aziende un linguaggio innovativo per parlare al proprio target premiando la creatività del popolo del web. A seguito dell’esperienza nel mondo del Product Placement, dove le aziende hanno potuto presentarsi al pubblico con un linguaggio nuovo e coerente al contesto narrativo cinematografico, abbiamo immaginato di allargare tale opportunità agli utenti della rete per trasformarli in Brand Ambassador dell’azienda inserzionista. Non essendo necessario un curriculum per l’iscrizione al contest, le aziende avranno l’opportunità di assegnare compensi senza farsi condizionare dal background del creatore di contenuti. Una forma democratica e meritocratica che liberalizza l’accesso al mondo della comunicazione e della produzione video anche a chi ancora non ne fa parte.”