PREMIO DNA, vincono Capgemini in Italia, Enel SPA, Gruppo Mastrotto SPA e TIM SPA
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Premiate per le buone pratiche di inclusione lavorativa
La valorizzazione delle diversità nel contesto lavorativo, l’inclusione come elemento chiave per favorire la piena espressione di ogni persona: la cerimonia finale del “Premio DNA”.
Svoltasi il 26/10/2022 h 10.00 presso la Biblioteca Regionale “Altiero Spinelli” di Roma.
Ha celebrato le migliori pratiche di inclusione lavorativa nei tessuti aziendali.
L’Osservatorio di DNA, il progetto per il Diversity Management di Per Formare.
Di cui fanno parte il Dipartimento Scienze Aziendali dell’Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna e il Dipartimento Scienze Sociali ed Economiche dell’Università di Roma “Sapienza”.
Ha premiato Capgemini in Italia, Enel SPA, Gruppo Mastrotto SPA e TIM SPA, per la loro efficace interpretazione del tema della Diversity&Inclusion nei 4 progetti aziendali presentati.
Grande emozione per questa prima edizione del “Premio DNA”.
Tante le aziende candidate che hanno presentato buone pratiche e azioni concrete volte all’integrazione delle differenze all’interno dei contesti organizzativi.
La giuria, partendo da parametri quali la coerenza interna, l’impatto delle azioni sulla popolazione aziendale e l’attenzione al contesto,.
Ha premiato Capgemini in Italia, Enel SPA, Gruppo Mastrotto SPA e TIM SPA, in virtù dei loro progetti focalizzati maggiormente sul grande tema della disabilità.
Capgemini in Italia ha vinto il Premio DNA grazie al suo progetto interno “CapAbility”, volto all’inclusione di persone con disabilità.
Il progetto è stato fortemente voluto e disegnato dal “CapAbility” team, Employee Resource Group dedicato all’inclusione di persone con disabilità, con il supporto delle funzioni Corporate Social Responsibility, Human Resources e Data Protection Officer.
Capgemini in Italia si è impegnata nel disegno/ridisegno delle attività di “accomodamenti ragionevoli” di dipendenti appartenenti a cat. protette, previsti dalla normativa vigente.
Questa ridefinizione ha come obiettivo migliorare le condizioni lavorative dei/lle collaboratori/trici con disabilità.
Mettendo al centro le esigenze delle persone con diverse abilità in ottica produttiva e orientata al business aziendale, e offrire poi prodotti e servizi tecnologici a clienti che rispecchino le diversità esistenti nella società.
Il progetto, iniziato ad aprile 2022 e ancora in corso d’opera, ha visto finora l’identificazione degli attori del nuovo processo e delle loro responsabilità.
PREMIO DNA
Incontri periodici di avanzamento e il coinvolgimento del management attraverso webinar illustrativi e business case.
Il nuovo processo è stato pubblicato nell’intranet aziendale e a dicembre si prevede un evento di lancio per tutt* i/le dipendenti, in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità.
Enel SPA ha vinto grazie a un’iniziativa di caring diretta a tutti i colleghi che ogni giorno si trovano a gestire i risvolti di una patologia cronica, ma anche ai loro responsabili e collaboratori.
Empatia, cura delle persone, coesione tra colleghi: una nuova cultura aziendale per un approccio positivo e costruttivo che renda l’ambiente di lavoro più inclusivo.
L’iniziativa di avvale di una rete di “Gestori di Cuore”, people business partner che volontariamente si sono candidati, opportunamente selezionati e formati.
Per fornire ascolto empatico in un momento particolarmente delicato della vita personale e professionale dei colleghi.
“MaCro@Work Caring Program” mira a creare un contesto lavorativo che pone la persona al centro di una rete aziendale collaborativa.
Il progetto nasce a seguito di una ricerca quali-quantitativa svolta nel 2018 realizzata in collaborazione con Fondazione “Lavoro per la persona” che ha coinvolto tutti i collaboratori di Enel in Italia.
A partire dai risultati della ricerca, che ha identificato le principali criticità di natura culturale, organizzativa e gestionale legate alla condizione di patologia cronica.
Sono state identificate le azioni volte a supportare e migliorare l’esperienza di lavoro durante la malattia.
Sulla base delle evidenze emerse è stato progettato l’intero programma di caring lanciato in Italia e in fase di estensione in molti paesi del Gruppo.
Gruppo Mastrotto SPA, con il suo progetto “Inclusione Lavorativa” .
E’ invece risultata meritevole grazie ai suoi processi di integrazione di lavoratori/trici con disabilità cognitivo-relazionale.
L’azione vincitrice, inserita nel programma dedicato a tutt* i/le dipendenti “People, Next Level”, ha visto la creazione di un reparto produttivo.
Dedicato in cui persone con disagio cognitivo-relazionale potessero inserirsi in modo stabile e continuativo, vivendo con maggiore serenità e soddisfazione la loro vita professionale e quotidiana.
Nella fase di analisi e progettazione hanno operato le cooperative Rinascere di Montecchio Maggiore e Studio Progetto di Cornedo Vicentino.
Con la collaborazione dei servizi pubblici dedicati come il Servizio di Integrazione Lavorativa (SIL) e i Centri per l’Impiego di Arzignano.
Collaborando nell’identificazione dei destinatari, nella formazione specifica, nell’attivazione di tirocini e attività di tutoraggio.

PREMIO DNA, vincono Capgemini in Italia, Enel SPA, Gruppo Mastrotto SPA e TIM SPA
TIM SPA, con il progetto “Sordi inclusi” ha lavorato sulla popolazione di dipendenti sord* dell’azienda.
L’iniziativa è nata per rispondere all’esigenza di comunicare efficacemente tra collegh* sord* e collegh* udenti; attraverso la messa al centro dei bisogni dei destinatari dell’azione.
Da essi stessi identificati, è stato ideato e realizzato un set di dotazioni e strumenti tecnologici per azzerare il gap di comunicazione.
Nello specifico, grazie alla start-up Pedius (ospitata nell’acceleratore di start-up di TIM, Working Capital).
E’ stata creata una soluzione tecnologica che consente alle persone sorde di telefonare o ricevere telefonate attraverso un’app di transcodifica da testo a parlato e viceversa.
Inoltre, grazie alla partnership tra Pedius e Veasyt, start-up che offre un servizio di traduzione online in Lingua dei Segni, i/le collegh* sord* hanno la possibilità di fruire, prenotandola al momento, della traduzione in LIS in modalità video.
Le 4 aziende vincitrici e i relativi progetti sono stati presentati dal Program Manager di DNA Marco Buemi e dal Project Manager Antonio Chimienti.
I quali hanno poi assegnato ai referenti aziendali le targhe di premiazione progettate dai ragazzi del Laboratorio per Disabili Psichici della cooperativa SARC di Zagarolo e realizzate all’interno del FAB LAB Spazio Attivo Loic di Zagarolo della Regione Lazio.
PREMIO DNA
È seguita una tavola rotonda cui hanno partecipato, oltre ai membri della Giuria DNA Daniela Bolzani (Ricercatrice Senior dell’Università di Bologna) e Luisa De Vita (Prof.ssa Associata dell’Università “Sapienza”).
Anche Alessandra Miata (CSR Head di Capgemini in Italia), Elisabetta Capani (People Care and Diversity Management Enel SPA), Giovanna Mastrotto (Amministratrice di Gruppo Mastrotto SPA) e Andrea Rubera (People Caring & Inclusion manager di TIM SPA).
Durante la celebrazione non sono mancati i contributi delle Istituzioni che hanno sostenuto il Premio DNA fin dalla sua fondazione.
In primis le felicitazioni di Mattia Peradotto, Direttore dell’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità), per la ricca partecipazione di aziende all’iniziativa.
Importanti anche gli interventi dei rappresentanti della Regione Lazio ovvero dell’Ass. allo Sviluppo Economico Paolo Orneli, dell’Ass. alle Pari Opportunità Enrica Onorati e della Consigliera Eleonora Mattia.
Tutti improntati a sottolineare l’importanza della rete pubblico-privato nella creazione di ambienti inclusivi, capaci di sostenere parimenti il benessere aziendale e quello sociale.
Le attività di DNA – Difference iN Addition non si fermeranno.
L’Osservatorio continuerà le sue azioni di indagine, attraverso la realizzazione nei prossimi mesi di report specifici sullo stato dell’arte del grande universo Diversity.
Gli output di ricerca saranno messi a disposizione delle aziende e della pubblica amministrazione, al fine di fornire spunti di riflessione per strategie coordinate di inclusione delle differenze.
Difference iN Addition continuerà a sostenere poi le organizzazioni desiderose di fare squadra intorno a processi di integrazione.
Attraverso consulenze, formazione manageriale e a grandi eventi di recruiting verticalizzati su tutti i target di diversity, come la terza edizione del DNA Inclusive Job Day, a breve resa pubblica per la programmazione 2023.