Progetto “Valorizzazione e promozione del prodotto agroalimentare italiano autentico”
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La campagna a favore del vero Made in Italy
La contraffazione dei generi alimentari italiani è un fenomeno in forte crescita – +180% in 9 anni – in particolar modo nel Nord e Centro America. Questa sconcertante tendenza grava incisivamente sull’export delle aziende italiane, oltre ad impedire ai consumatori stranieri di conoscere i veri prodotti agroalimentari del nostro Paese. Per discutere e cercare di porre rimedio all’Italian sounding, la Camera dei Deputati, il Ministero dello Sviluppo Economico e Assocamerestero hanno ideato una Campagna di promozione strategica per la valorizzazione del prodotto 100% italiano per incrementarne la conoscenza e il consumo presso i mercati esteri.
Il Progetto “Valorizzazione e promozione del prodotto agroalimentare italiano autentico” vede il coinvolgimento di 9 Camere di Commercio Italiane all’Estero operanti in Stati Uniti, Canada e Messico, per la realizzazione nel biennio 2016-2017 di iniziative promozionali, in Italia e all’estero, con uno stanziamento complessivo di 7,5 milioni di euro.
A tal proposito, la vice presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della contraffazione Colomba Mongiello ha proposto l’emendamento alla Legge di Stabilità 2015 per introdurre nuove idee e strategie di promozione del cibo italiano all’estero. Come sostiene l’on. Mongiello, il Piano Straordinario per il Made in Italy ha l’obiettivo di difendere, in particolar modo, le piccole e medie imprese che custodiscono e innovano la millenaria cultura agricola e artigianale, che tutelano e valorizzano la ricchissima biodiversità e trasformano in sapori e odori territori di grande bellezza. La richiesta di prodotti tipici italiani è corposa, come osserva il nuovo Presidente di Assocamerestero Gian Domenico Auricchio. Occorre individuare gli operatori del trade, gli opinion leader e i giornalisti di settore che si celano dietro questa forte domanda per illustrargli il valore delle produzioni autentiche italiane, e permettergli di testimoniarlo a fasce sempre più ampie di consumatori.
Il progetto, sostenuto anche dall’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche (AICIG), dal Sistema camerale italiano e dalle principali Associazioni di categoria del settore, prevede: incoming di operatori del settore food in Italia, incoming educational per opinion leader e influencers dei Paesi target, formazione per operatori del settore food, eventi di promozione e un ampio piano di comunicazione e animazione sui territori in Italia e all’estero.