Ripensare gli spazi di lavoro e valorizzare i talenti: queste le priorità delle aziende dopo l’emergenza sanitaria
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Hub Quarter Plug-In: una nuova employee experience nata dalla partnership tra Challenge Network ed eFM
Dall’esperienza nella formazione di Challenge Network e dalla consulenza specializzata di eFM nel trasformare il luogo di lavoro in un’esperienza di relazione e di spazio aumentato, nasce il progetto Hub Quarter Plug-In: un percorso innovativo finalizzato a rispondere alle emergenti esigenze del mondo del lavoro: ripensare i workplace, una nuova people experience e nuove pratiche organizzative.
A più di un anno dall’inizio della pandemia che ha stravolto le nostre vite, per molte aziende è giunto il momento di pianificare la futura organizzazione del lavoro, a cominciare dagli spazi.
I luoghi di apprendimento non possono restare chiusi in scatole di cemento, ma devono aprirsi al territorio entrando in connessione con le comunità che lo abitano in una logica che abbiamo definito “Hub Quarter”, in contrapposizione al vecchio concetto di “head quarter”. L’intera città diventa un unico grande hub di esperienze dove ogni luogo è un’opportunità di vivere al meglio la propria giornata di lavoro o formazione. Abbiamo applicato la sharing ecnonomy al real estate: gli spazi inoccupati tornano a vivere e a generare valore, l’economia dei territori non è più soggetta a migrazioni di massa ma beneficia di un ripopolamento dei quartieri e delle periferie, con una ridistribuzione di persone e risorse.
Secondo uno studio recente condotto a livello europeo da Deloitte, oggi due dipendenti su tre si aspettano di continuare con forme di lavoro agile anche a fine pandemia, attribuendo nuova importanza alle soft skill quali la capacità di adattamento e di lavorare in team, il pensiero creativo e la gestione del tempo.
Il progetto di Hub Quarter nasce proprio da qui: dall’idea che ognuno possa costruire la propria esperienza di lavoro quotidiana, ogni giorno in modo diverso, abitando tutti gli spazi che la città è in grado di offrirci.
Una recente ricerca firmata Gallup ha dimostrato che una condizione di engaging da parte della persona nei confronti della propria azienda si traduce in un incremento del 20% nella produttività generale.
La people experience non è però solo legata al luogo di lavoro fisico, ma presuppone l’investimento in sistemi di formazione che coinvolgano il singolo e l’intera organizzazione, con lo scopo di innovare la cultura aziendale e accompagnarne con successo la transizione verso un cambiamento condiviso e positivo. Investire nei talenti, sostenere la produttività nel lungo termine e responsabilizzare le persone in caso di attività da remoto, diventa un driver indispensabile per la crescita.
A tal riguardo significativi sono i risultati forniti dalla ricerca di Fosway Group, uno dei più autorevoli HR Industry Analyst in Europa, che ha esaminato l’impatto della pandemia sul Learning & Development aziendale. A seguito della pandemia, solo un’azienda su 4 è riuscita a sviluppare e adattare le proprie strategie L&D ai cambiamenti, mentre il 42% ha trovato difficoltà nel fronteggiare le evoluzioni portate dalla crisi. Per rispondere all’emergenza sanitaria, il 94% dei professionisti L&D dichiara di aver cambiato le strategie di learning nelle organizzazioni, mentre il 21% delle imprese ha implementato soluzioni di digital learning o ha esteso il numero di licenze dei software e delle tecnologie già in uso.
Appare quindi evidente che, nonostante l’e-learning e la formazione digitale siano già da tempo parte delle strategie di L&D aziendali, la pandemia ha contribuito ad accelerare la trasformazione digitale nel settore dell’apprendimento e la spinta all’adozione delle nuove tecnologie della formazione.
Challenge Network e eFM, attraverso questa proposta congiunta, si pongono il chiaro l’obiettivo di supportare e guidare le aziende verso una nuova cultura lavorativa che prevede workplace diffusi e nuove modalità di lavoro che siano davvero smart, riuscendo a coniugare il binomio productive&human, e che siano in linea con il contesto dinamico creato dalle profonde trasformazioni socio-economiche in atto.
Attraverso la consulenza strategica che integra il know-how di eFM sui temi relativi alla progettazione, all’organizzazione, alla gestione di patrimoni immobiliari, e l’expertise di Challenge Network sulla formazione delle persone e la valorizzazione del capitale umano, le aziende saranno in grado di affrontare con successo le sfide del futuro.
“Luoghi e modalità di lavoro saranno opzioni tra cui si potrà scegliere in base all’attività da svolgere. Il concetto di ufficio come spazio fisico va superato.” A dirlo Daniele Di Fausto, CEO di eFM. “Progettare spazi di lavoro oggi significa pensare prima di tutto alle relazioni che li abiteranno, che siano fisiche o digitali, nella logica di luoghi aumentati e ibridi. L’Hubquarter restituisce corpo allo smartworking, mettendo in rete gli spazi della città, e permette alle persone di disegnare ogni giorno un’esperienza di lavoro diversa.”
“Cultura aziendale e workplace sono aspetti che devono necessariamente convergere nella creazione di un ambiente in cui le persone siano stimolate a crescere ed eccellere” commenta Roberto Santori, CEO di Challenge Network. “Solo attraverso un reale orientamento alla persona potremo fare la differenza, anche in momenti di criticità, trasformando il miglioramento della professionalità dei dipendenti e la valorizzazione dei talenti in un volano per la crescita.”
Challenge Network (www.challengenetwork.it), fondata nel 2000 da un gruppo di giovani imprenditori, è oggi uno dei leader internazionali in ambito corporate training e consulenza manageriale con sedi a Roma, Milano, Londra, Madrid, Belgrado, Istanbul, Rio e Dubai e 80 tra consulenti, dipendenti e senior partner. La sua proposta formativa, che coinvolge le Persone in azienda e non, prevede l’ideazione e la realizzazione di percorsi di arricchimento, cambiamento e sviluppo professionale di qualità e ad alto valore in differenti aree tematiche. Presente in UNINDUSTRIA Lazio sin dal 2000, da 5 anni sostiene e promuove la sezione Consulenza Formazione e Attività Professionali grazie al proprio Direttore Generale Roberto Santori che ne è Presidente. Dal 2017 è nel programma ELITE di Borsa Italiana che raccoglie le più promettenti e dinamiche realtà imprenditoriali italiane ad alto potenziale. Certificazione della Gestione Sostenibile degli Eventi secondo lo standard internazionale ISO 20121 in corso.