Sanità sostenibile: ecco l'importante White Paper di ESG “Agire Insieme" con il sostegno di AbbVie
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Presentato di recente a Bruxelles dall’ European Steering Group for Sustainable Healthcare, con il sostegno di AbbVie, il Libro Bianco “Agire Insieme – Roadmap per un’assistenza sanitaria sostenibile”.
Sulla base delle evidenze raccolte e gli oltre 30 progetti pilota in questo ambito realizzati in 24 paesi, l’ESG presenta ben 18 raccomandazioni rivolte alle istituzioni, sia europee che nazionali, e che riguardano 3 temi principali: investire in prevenzione e intervento precoce, accrescere l’ empowerment e la responsabilizzazione dei cittadini e riorganizzare l’erogazione dell’assistenza sanitaria.
Il White Paper evidenzia dunque l’importanza di una sinergia di tutti gli attori e interlocutori del settore sanitario e importanti azioni sulle quali puntare:
– Un allineamento del monitoraggio per quanto riguarda i trend della salute e la raccolta dei dati;
– Nuove norme e regolamenti a livello europeo per la protezione dei dati per assicurarne un uso appropriato al fine di elaborare strategie di intervento in campo sanitario e garantire nello stesso tempo la privacy dei pazienti;
– Un maggior coinvolgimento dei datori di lavoro e degli operatori sanitari del settore della medicina del lavoro;
– Affrontare l’analfabetismo sanitario;
– Adozione di nuove tecnologie per supportare la trasformazione dell’assistenza sanitaria.
“Per contribuire alla sostenibilità del sistema sanitario – osserva Fabrizio Greco, amministratore delegato di AbbVie in Italia – abbiamo dato il nostro sostegno alla creazione di un modello di micro simulazione della domanda di assistenza sanitaria in Europa (Italia e altri 11 paesi), messo a punto dal CEIS sul modello dell’OCSE, allo scopo di prefigurare gli scenari futuri e stimare gli effetti di politiche di prevenzione primaria, secondaria e terziaria1 in termini di benefici per la salute e di conseguenti risparmi per la spesa sanitaria. Si tratta di uno strumento utile alle istituzioni e ai decisori pubblici al fine di acquisire informazioni ed evidenze indispensabili per assumere decisioni informate”.
Già da una prima applicazione del modello per interventi di prevenzione in tema di riduzione dell’obesità e del sovrappeso nella popolazione “risultano risparmi significativi per il gruppo di paesi europei considerato, grazie alla conseguente diminuzione di patologie quali diabete (-6%) ed ipertensione (-1%), fino a 5,5 miliardi di euro all’anno in termini di minori spese per medicinali, analisi, visite. Ma si può raggiungere un risparmio pari a 11 miliardi l’anno, se si includono i costi per i ricoveri ospedalieri”.
“I dati più recenti – aggiunge Fabrizio Greco – mostrano del resto che la sostenibilità del nostro sistema sanitario è messo a dura prova per diverse ragioni. Basti ricordare che l’Italia è per invecchiamento della popolazione il primo paese in Europa e il secondo nel mondo, (le persone di 60 anni e oltre rappresentano il 26, 8% della popolazione). E’ urgente imprimere un cambiamento di rotta che richiede l’impegno di tutti per rispondere alle sfide presenti e future, con una programmazione al passo con le trasformazioni in atto. In questa direzione si colloca l’iniziativa presentata oggi”.
“S’impone dunque la necessità – conclude l’amministratore delegato di AbbVie Fabrizio Greco – di intraprendere con decisione la strada della prevenzione in tutte le sue forme, prima che la malattia diventi un serio problema di salute, prevedendo sempre di più interventi precoci. Questa è una delle indicazioni strategiche del Libro bianco, una politica vincente come dimostrato dalle iniziative realizzate in diversi paesi europei riportate nel documento.”
Il 37% della popolazione europea avrà più di 60 anni entro il 2050. Le malattie croniche: sono la causa di oltre l’86% di tutti i decessi,colpiscono più del 60% delle persone di età superiore ai 65 anni, e riguardano circa il 75% della spesa, 700 miliardi l’anno. Quasi il 9% del PIL e il 14% della spesa totale in media negli Stati membri della UE è destinato alla salute. Quasi i due terzi viene speso per assistenza ospedaliera e ambulatoriale.
“Come azienda biofarmaceutica glo
bale con una forte presenza in Europa, AbbVie è impegnata nel trovare soluzioni per una sanità sostenibile nella UE, che possano aiutare sia i pazienti, sia i sistemi sanitari ad adattarsi alle sfide del mondo moderno” afferma la Dottoressa Pascale Richetta, membro del gruppo ESG e Vice Presidente Western Europe & Canada di AbbVie.
Il White Paper e le raccomandazioni sono stati pubblicati in occasione di un evento che si è tenuto oggi a Bruxelles e il documento è disponibile al seguente link: