SCENT vince i 300mila euro del Premio Gaetano Marzotto 2015
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Proclamati i vincitori della più importante startup competition italiana con un montepremi complessivo di oltre 1 Milione di euro
È SCENT, startup che porta la tecnologia sensoristica nel campo bio-medicale, con dispositivi per il prescreening tumorale, il progetto vincitore assoluto della quinta edizione del Premio Gaetano Marzotto. La startup si è aggiudicata i 300mila euro in denaro previsti dal “Premio per l’Impresa” e un percorso con Fondazione CUOA del valore di 25mila euro. È nella suggestiva cornice dell’UniCredit Pavilion di Milano che, nella serata di ieri, giovedì 26 novembre, sono saliti sul palco tutti i vincitori della più importante startup competition italiana, per spartirsi un montepremi totale di oltre 1 milione di euro. Il “Premio dall’idea all’impresa”, riservato ai giovani fino a 35 anni di età, è andato invece a Proxentia, che ha ricevuto un riconoscimento in denaro del valore di 50mila euro eun periodo di affiancamento presso l’incubatore M31. Proxentia e BabyGuest sono inoltre i vincitori del Premio speciale UniCredit Start Lab, che prevede percorsi di affiancamento dedicati del valore di 150mila euro. Watly, Faberest, Remidi si aggiudicano invece i tre Premi del valore di 50mila euro l’uno, messi in palio dai partner corporate di questa edizione: CLN Goup, Gruppo Santex Rimar e Santa Margherita Gruppo Vinicolo.
“Con l’edizione 2015 il Premio Gaetano Marzotto si impegna per il quinto anno consecutivo, a dare un sostegno molto concreto ed un risalto altrettanto costruttivo alle idee e ai progetti di tanti innovatori italiani accomunati dal fil rouge di una solida e coraggiosa visione, grazie al loro pragmatismo, ad elevate qualità di responsabilità sociale e ad una ancor più forte vocazione al futuro.” – dichiara Matteo Marzotto, Presidente di Associazione Progetto Marzotto – “Il Premio di quest’anno è stato infatti progettato all’insegna di una rinnovata open-innovation, favorendo così l’ingresso di nuovi partner corporate aperti al sostegno delle imprese più innovative, in un’ottica che è già un modello reale per molte delle imprese e delle famiglie industriali del nostro Paese, proseguendo sulla strada tracciata da mio zio Giannino, e prima di lui da mio nonno Gaetano, convinti della necessità e dell’utilità di mettere a sistema tra loro impresa, società, cultura e territorio. Premio Marzotto mira inoltre a promuovere l’innovazione nei settori tradizionali e a contribuire così nel rendere più efficienti e all’avanguardia alcuni dei mestieri maturi, tipici del Belpaese.