UN BORGO POLIVALENTE AL POSTO DELL’EX MIRA LANZA
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UN BORGO POLIVALENTE AL POSTO DELL’EX MIRA LANZA
A proporlo è la Research National Park srl, amministrata dal dottor Luca Di Berardino.
Un’iniziativa ambiziosa che intende trasformare l’ex polo industriale in un «borgo polivalente», mettendo da parte l’idea del centro commerciale di cui tanto si è discusso.
In merito alla stipula dell’accordo di programma siglato da Comune, Provincia e Regione, porterà alla realizzazione di un borgo polivalente nel sito ex Mira Lanza.
L’Italia del boom economico era un ricordo e anche lo stabilimento della Mira Lanza di Mesa di Pontinia sul finire degli anni ottanta ha chiuso i battenti dopo un ventennio di attività. All’interno il tempo pare essersi fermato.
I calendari alle pareti sono del 1983, ci sono campioni dei saponi prodotti, codici dell’edilizia del 1985 e faldoni dell’epoca.
Reperti di archeologia industriale.
UN BORGO POLIVALENTE AL POSTO DELL’EX MIRA LANZA
Ma nulla ha potuto interrompere l’azione distruttrice dell’incuria e dell’abbandono, con il sito dell’ex Mira Lanza diventato uno scenografico scheletro di cemento utilizzato, nonostante sia proprietà privata, molto spesso come set fotografico.
Anche da artisti provenienti dall’estero come testimoniano gli scatti sui social network.
Del recupero si è parlato a lungo e in questi anni si è detto tutto e il contrario di tutto, soprattutto a ridosso delle competizioni elettorali.
Le parole sono però rimaste tali.
Di concreto, a parte gli interventi di bonifica dall’amianto e di messa in sicurezza, più nulla.