Windows 10 is coming
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di Ettore Mazzitelli, corrispondente da Milano per IPMagazine
Windows 10, il nuovo sistema operativo di Microsoft sarà in 7 versioni: Home, Mobile, Pro, Enterprise, Education, Mobile Enterprise e IoT Core, a partire dall’estate, senza ancora fornire una data precisa. La versione più attesa è Windows Home, disponibile per PC e tablet. È ormai consolidata la convergenza dello stesso ambiente su tutti i dispositivi informatici, come avviene peraltro anche per i concorrenti. La Windows versione più attesa è senz’altro Windows 10 Home. Al suo interno si troverà gran parte delle funzionalità svelate fino a oggi: l’assistente vocale Cortana, il browser Edge, la modalità Continuum per i tablet, Windows Hello che riconoscerà volto, iride e impronte digitali degli utilizzatori. Windows 10 Mobile sarà invece dedicato ai dispositivi più piccoli e portatili con funzioni specifiche per l’interfaccia touch degli schermi. Le altre versioni andranno incontro a specifiche esigenze delle aziende, del mondo scolastico e degli oggetti connessi in rete, cioè l’Internet delle cose. Windows 10 dovrebbe essere l’ultima versione del sistema operativo così come l’abbiamo conosciuto finora. L’annuncio è arrivato nei giorni scorsi da Jerry Nixon, developer evangelist di Microsoft, durante la conferenza Ignite 2015 di Chicago. Il nuovo concetto è “Windows as a service”, ossia “Windows come un servizio” e sta a indicare indicare un progetto in costante evoluzione, che non sarà aggiornato solo ogni qualche anno, ma che subirà continui aggiornamenti. Una specie di rolling release come avviene in alcuni sistemi operativi open source. L’obiettivo è il raggiungimento di 1 miliardo di dispositivi Windows 10 attivi entro l’anno fiscale 2018.